Intanto, cos'è il Fight Dispatching?
Consiste in una serie di operazioni necessarie ad assicurare il corretto e sicuro
svolgimento del volo interessato.
Si divide essenzialmente in due fasi: il Route
Planning ed il Fuel Planning.
Si comincia con la conoscenza del peso dell'aereo prima di imbarcare il carburante
(ZFW Zero Fuel Weight), e quindi dell'aereo stesso (Empty Weight), del carico pagante,
passeggeri, bagagli e cargo, più l'equipaggio. A questo punto conosco la quantità
di carburante che posso imbarcare, senza superare il peso massimo al decollo (MTOW
Max Take Off Weight):
dove:
Quindi, devo pianificare la rotta che porter il volo dalla partenza
alla destinazione. Per farlo correttamente servono le carte dell'aeroporto di partenza,
di arrivo, degli alternati, e le enroute charts. Trovate tutto il necessario alla
pianificazione di rotta tra i principali aeroporti italiani nella sezione
mappe
Si scelgono quindi le aerovie più appropriate per raggiungere la destinazione, e si
vede qual è la distanza che effettivamente deve essere coperta dal nostro aereo per
arrivare a destinazione.
Ora avendo i dati sui consumi, sappiamo quanto carburante sarà necessario a compiere
la tratta, ossia il Trip Fuel.
Ma in realtà il carburante che dovremo caricare è differente. Dovremo tenere
conto dei venti previsti in quota: se sono contrari alla nostra direzone, dovremio
aumentare il carburante imbarcato per la tratta conseguentemente. Le variabili sono
molteplici, compresa la temperatura prevista in quota. Tenete presente che il consumo
dichiarato dalla casa produttrice dell'aeromobile, si riferisce a condizioni ottimali,
ossia turbine nuove, temperatura ideale, salita e discesa operate senza restrizioni
lungo le traiettorie ideali per minimizzare i consumi.
Poi, si deve tenere conto di quello che viene chiamato Enroute
Contingency Fuel, ossia la quantità di carburante che imbarchiamo per far fronte
a tutte le situazioni che si possono verificare durante il percorso, e che andrebbero
ad aumentare il cherosene consumato. Ad esempio cambi di livello di volo richiesti
dall'ATC, holding all'aeroporto di destinazione, eccetera. Normalmente, la quantità
di Contingency Fuel è il più grande tra:
-
il 10% del carburante necessario alla tratta (Trip Fuel), e
-
il carburante necessario a compiere 30 minuti di volo a 1500ft
flap up.
Si deve poi aggiungere l'Alternate
Fuel, ossia la quantità di carburante necessaria a raggiungere l'aeroporto
alternato dall'aeroporto di destinazione aumentato del maggiore tra:
-
il 5% del carburante necessario alla tratta alternata, e
-
il carburante necessario a compiere 15 minuti di volo a 1500ft
flap up.
A questo va aggiunto l'Extra
Fuel ossia una quantità aggiuntiva che si desidera imbarcare, e che varia
da compagnia a compagnia; il Taxi Fuel,
pari a circa 10 minuti di taxi, e l'APU Fuel,
ossia il carburante necessario al funzionamento dell'APU (normalmente 45Kg/minuto).
Abbiamo così calcolato il carburante necessario a compiere il nostro
volo.
Esistono molti programmi o fogli di calcolo excel per rendere più
veloce questa operazione. Sono scaricabili da AVSIM o
da Flightsim.com Alcuni
add-on a pagamento, hanno integrato nel pacchetto un software per il Fuel Planning.
Consiglio a tutti di consultare il sito PM
Flight Planner.
La registrazione è gratuita, e consente di creare un dispatching per il proprio volo
in tutto simile a quelli utilizzati nel mondo reale, con la possibilità di generare
la rotta automaticamente, e di ottenere il calcolo del carburante necessario in base
all'aeromobile selezionato. Il risultato può essere scaricato in formato RTF e quindi
stampato, integrato volendo dai reali NOTAM ed dai METAR relativi agli aeroporti interessati
dal piano di volo.